ESTÈVAN VELARDI, direttore

Direttore d’Orchestra, diplomato in Canto e in Musica Corale e Direzione di Coro. È stato allievo di M. Couraud, G. Bertola per la Direzione  di Coro; F. Ferrara (in qualità di uditore), F. Gallini, A. Cattini, J. Détèv, D. Nènov . Si diploma con Ivan Bakàlov a Sofia (Bulgaria) per la Direzione d’Orchestra; compie sudi di Composizione con P. Renosto, G. Maselli, L. Chailly e G. Colardo; di violoncello con S. Amadori e G. Rossi. Frequenta i corsi della Accademia Chigiana. Studia e collabora con Renè Clemencic. Nel 1987 fonda il Complesso vocale e strumentale “Camerata Ligure” che nel 1992 in onore di un grande compositore del Seicento italiano sul quale si intende pubblicare
l’opera omnia vocale e strumentale prende il nome di Alessandro Stradella Consort. Ha diretto e collaborato alla rappresentazione di numerose Opere in prima ripresa mondiale sia in molte città italiane che all’estero; tra queste ultime , vi è la partecipazione al XXX Festival di Chaise Dieu (Francia), al Musikverein di Vienna, al Teatro Real di Madrid, alla Fundação Calouste di Lisbona, a l’Alte Oper di Francoforte, alla Nordwestdeutscher Rundfunk di Amburgo ecc. Tra i registi ricorda il maestro Pierluigi Pizzi.
Dopo 11 anni di lunghe ricerche ritrova il manoscritto dato per disperso dell’Opera La Doriclea di Alessandro Stradella. Nel 2004 la esegue e registra in prima mondiale assoluta. Specializzato nel repertorio barocco ha valorizzato e riscoperto numerose Opere , Oratorii e musica vocale/strumentale di tre grandi compositori italiani tra Sei e Settecento: Alessandro Stradella, Alessandro Melani ed Alessandro Scarlatti. Svolge attività di ricerca nel settore della musica italiana del ‘600 e ’700. Ha inciso e pubblicato per Bongiovanni, Nuova Era Records, Dynamic, Chandos, Brilliant Classics. Laureato in Economia e Gestione delle Arti e delle Attivita’ Culturali; relatore il Prof. Sandro Cappelletto presso l’ Università “Ca’ Foscari di Venezia”, con la tesi “ Dal Progetto al Prodotto, Il Giustino di Antonio Vivaldi”. Attualmente
è docente titolare presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari per l’insegnamento di Esercitazioni Orchestrali.
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Il complesso vocale e strumentale Alessandro Stradella Consort, già Camerata Ligure, è stato costituito nel luglio del 1987 da Estévan Velardi, riunendo alcuni dei migliori strumentisti e cantanti specializzati nell'esecuzione del repertorio barocco italiano con strumenti originali.

Tuttavia non manca talvolta di utilizzare anche strumenti classici e moderni a seconda del repertorio musicale affrontato. L’indagine musicale va dal Rinascimento al Contemporaneo variandone così al suo interno la formazione strumentale e vocale. Dal Duo strumentale e/o vocale-strumentale alla grande formazione operistica e oratoriale con solisti, di canto, coro e numerosi strumenti. Particolare cura ed attenzione viene dedicata alla ricerca di musiche inedite o di rara esecuzione del Seicento e Settecento italiano.

Per i repertori Classico-Moderno il complesso si avvale di strumenti conformi al periodo indagato. Dal 1990 l'Alessandro Stradella Consort dedica al grande musicista di cui porta il nome, molta attenzione ed interesse. Di Alessandro Stradella, come già espresso sin dalla pubblicazione della serenata epitalamica Il Barcheggio, è prevista la registrazione della vastissima opera vocalestrumentale che ci è pervenuta. Tra tutte le diverse composizioni eseguite e fino ad oggi registrate, si sottolinea l’importanza della riscoperta dell’opera inedita La Doriclea ritenuta dalla musicologia contemporanea come perduta, ma eseguita in un teatro pubblico nel maggio del 2004 in prima mondiale. Autentico capolavoro Suo e del ‘600 italiano rinvenuto dopo alterne e avventurose vicende dallo stesso fondatore dello Stradella Consort, Estévan Velardi. La politica e l’attività dello

Stradella Consort è rivolta prevalentemente al mondo discografico come da statuto associativo, al fine di far conoscere le musiche degli autori registrati ad una platea di ascoltatori più ampia possibile e non limitata ai soli ascoltatori di una sala da concerto. Per questa ragione, pur avendo avuto modo di varcare i confini nazionali con performance in Germania, Svizzera, Polonia ecc. il complesso è noto anche a livello mondiale, dal Giappone agli Stati uniti Russia compresa. Tuttavia ha partecipato a numerosissimi Festivals di musica antica e contemporanea italiani (Festival di Verucchio, Accademia Barocca di Roma, I suoni del tempo di Cesena, Musica nel Parco di Roma, Teatro Vittorio Emanuele di Messina, Teatro Carlo Felice di Genova, Festival Scarlatti del Teatro Massimo di Palermo, Comune di Milano, Associazione della Musica d Terni, Amici della Musica di Campobasso, Accademia Filarmonica di Messina, Settimana Musicale Senese, San Maurizio di Milano, Festival di Trento, Teatro Verdi di Sassari, Conservatorio di Milano, Conservatorio di Bari ecc.), riscuotendo ovunque consensi di pubblico e di critica. Il complesso ha pubblicato CDs con musiche di diverso genere, dallo strumentale, allo strumentale/vocale, compreso Oratorii ed Opere, per le etichette Dynamic , Nuova Era Records, Bongiovanni, Chandos, Brilliant Classics. Nel corso del 2017 vedranno la pubblicazione di composizioni già registrate: di Alessandro Melani, Gli amori di Lidia e Clori, opera in tre atti a 4 personaggi, 2 violini e basso continuo; di Alessandro Scarlatti, la serenata Bel piacer ch’è la caccia riscoperta presso la biblioteca del Conservatorio di musica di Milano nel 2010, e la serenata Al fragor di lieta tromba composta per celebrare l’onomastico e l’ingresso in Napoli dell’Imperatore Carlo d’Asburgo e Re di Napoli; di Alessandro Stradella, due CDs con serenate, mottetti e cantate.

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